Su Instagram, sì. Lì mi segui. Ma ora? Mi stai seguendo ora?
– Stai imbastendo una discussione gigantesca sul nulla più totale, solo per qualche cazzo di foto che stavo facendo al locale, per qualche video, per qualche storia. Smettila.

Su Instagram, sì. Lì mi segui. Ma ora? Mi stai seguendo ora?
– Stai imbastendo una discussione gigantesca sul nulla più totale, solo per qualche cazzo di foto che stavo facendo al locale, per qualche video, per qualche storia. Smettila.
Oggi ci mandiamo le emoticon per spiegarci perché le frasi che descrivono le sensazioni sono diventate troppo faticose. Stiamo perdendo la voglia e la capacità di descrivere le sensazioni.
Ho sempre pensato che i tutorial sul come fare qualcosa siano la nostra salvezza e allo stesso tempo la nostra rovina.
Non siamo più capaci di vivere fino in fondo le esperienze. Fotografiamo gli istanti per dimostrare agli altri che anche noi stiamo vivendo qualcosa.
Ci siamo abituati a questo frenetico rimettersi in gioco, come se la ripartenza immediata fosse a tutti i costi necessaria, come se costruire, non importa come e con quanta cura, fosse più importante di fermarsi e ri-costruire.