Ho appoggiato la birra sul tavolo. Mi sono passato le mani tra i capelli, ho controllato l’orologio, ho guardato per l’ennesima volta verso la televisione

Ho appoggiato la birra sul tavolo. Mi sono passato le mani tra i capelli, ho controllato l’orologio, ho guardato per l’ennesima volta verso la televisione
È già la settima volta che prendo quel cellulare in mano. Sembra pesare sette volte più del solito. Ogni volta che fisso ossessivamente quel display ho la sensazione di fissare tutto quello che resta della mia vita.
Quella notte l’aria era più fredda del solito, quasi perforante. Ad ogni passo che facevo il vento gelido mi si spaccava prepotentemente sulla faccia.